Menopausa: calamità o opportunità?

Arriva un periodo nella vita di ogni donna in cui qualcosa inizia a cambiare nella percezione del proprio corpo, in cui si inizia a sentire la testa un po’ “confusa”, in cui si percepiscono dei dolori diffusi ingiustificati, della stanchezza che prima non si sentiva e gradualmente questi sintomi evolvono. Qualche ciclo mestruale salta, la pelle è meno tonica, a volte proprio cadente e quei chiletti di troppo, soprattutto nel giro vita, stentano ad andarsene, i pantaloni che ci piacevano tanto non si chiudono più. Poi un giorno senti parlare di perimenopausa e il tuo cervello comincia a cercare tra i suoi dati questa parola mai sentita, poi scopri che è quella fase della menopausa in cui le proprie ovaie iniziano a diminuire la propria attività. Spesso tendiamo a posticipare la parola menopausa nel nostro cervello: per paura, per educazione, per convenzioni sociali. Quando però si affaccia nel nostro percorso, a volte, risulta un po’ indigesta. Vampate di calore, sudorazione profusa, secchezza vaginale, intimità difficoltosa… e non ci riconosciamo più entrando, a volte, in uno sconforto difficile da condividere con l’esterno.